Cronache Quotidiane Filosoffiando

Il lavoro uccide

“Il lavoro nobilita l’uomo…” E ancora: “I soldi non danno la felicità…”

Cazzate.

Pensate a tutto il tempo che perdete per recarvi a lavoro. E il tempo che passate a lavoro. Perché siete disposti a farlo? Perché siete disposti a bruciare ore della vostra vita in attività che vi rendono stanchi, arrabbiati, nervosi? Semplice. Per i soldi.

Ora, sia chiaro, non è che il lavoro di per sé non sia una cosa giusta. Il problema è che siamo obbligati a farlo. E, è ben noto, quando si è obbligati a fare una cosa, non la si fa certo nel modo migliore, ne tantomeno con passione.

Inutile, quindi, insultare il denaro e chi ce ne ha. Inutile far finta di niente e criticare chi gioca al Superenalotto o al Grattaevinci. Tutti vorrebbero essere straricchi per poter fare quello che più gli piace. Per non parlare se ti servono i soldi per curarti. I soldi non fanno la felicità? Direi che aiutano molto, tanto. Io? Viaggerei in continuazione, mi comprerei una barca a vela, farei foto e ancora foto… poi certo qualche casa qua e là e mi impegnerei in un lavoro, non perché mi fa sopravvivere, ma solo perché mi piace farlo.

Il lavoro uccide la fantasia, uccide la libertà. Ma chi può farne a meno?