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Flash News

Ecco un altro dei miei resoconti, tempestivi come un rimborso dello Stato. Eccovi delle notizie, non più news e tantomeno flash…

::Venerdì::

Booooom...
… e direi che basta.

::Sabato::

Vhuuuuooooooomm..Finito di lavorare alle 15, raccatto Andrea a casa sua e, con le nostre bambine, ci dirigiamo alla Dainese al centro di Roma perché lui vuole i guanti che ho io (beh so belli e pure comodi… ). Poi da lì ce ne andiamo ai Castelli, passando sopra il lago di Castel Gandolfo, per arrivare a Frascati.

Lì ci siamo presi io un gelato e Andrea un caffè. Poi di nuovo in sella, verso Roma. Un gran bel giretto.

Tornato a casa, recupero Haru e, sempre in moto, andiamo a Ladispoli, alla fantomatica “Sagra del Carciofo” (tanto pubblicizzata da takipirina): il mio obiettivo, comunque, non è il carciofo, ma la Pizza fritta.
Appena arrivato, però, Marcko, dopo una superficiale ricerca nel pomeriggio, mi comunica che il chiosco del pizzafrittavendolo non c’è… Oh Dio… Noooooo… perchèèèèèèèè???!??!?
Ad ognuno la sua...Così, ormai rassegnato a non poter saggiare la delizia ipercalorica, mi distraggo con un bel panino salsiccia, peperoni, melanzane e salsa piccante, concludendo con una vaschetta di fresche fragole limone e zucchero.

Così satolli e soddisfatti, se pur tristi, continuiamo a passeggiare tra le bancarelle. Quando d’un tratto, le mie narici ricevono una fragranza che ben conoscono e, contemporaneamente, Marcko avvista qualcosa di meraviglioso… un indigeno con in mano la leggendaria Pizza fritta! E come sarà mai andata a finire?

::Domenica::

Francesco, Claudio e FabioBene, archiviata la Pizza fritta, la salsiccia e le fragole, passiamo al matrimonio del mio amico Claudio.
Ovviamente, sono arrivato tardi alla cerimonia. Ma, questa volta non è colpa mia. Qualcuno aveva deciso di ricolorare il mio bagno di rosso, utilizzando lo smalto per le unghie (chi sarà mai il personaggio misterioso?).
E poi i matrimoni al comune sono rapidissimi. Ad esempio Andrea, che era pure il testimone, si è trovato per un caso fortuito, al posto giusto, al momento giusto…
Bbbono er vino...Quindi siamo passati quasi subito alla fase banchetto, in una villa stupenda vicino il parco della Caffarella, vicino l’Appia Antica. Si chiama Villa S. Urbano, ma Haru l’ha ribattezzata Villa Suburbano (forse era la fame). Che dire, aperitivo e antipasto a buffet sotto un sole bellissimo, immersi nel verde. E poi un menù raffinato, ma senza esagerazioni… “Risotto al profumo di zagare con fiori di zucca e zafferano, Trofiette (secondo me sul menù c’era scritto troiette) con mazzancolle e crema di fagiolini; Filetto di cernia in crosta di patate al profumo di salvia e rosmarino, Fascetti (per Haru c’era scritto frocetti) di asparagi al burro; Pomodoro alla provenzale, Carciofi trifolati”. Il tutto accompagnato da ottimi vini. Poi di nuovo fuori per la torta (una millefoglie tra le più buone che abbia mai mangiato) più altri dolci e la frutta.
La festa è terminata con un po’ di musica più o meno seria, offerta dallo sposo e dai suoi amici Verbamanet. A proposito, ‘sto gruppo è fortissimo!!!

Beh, sono soddisfatto: sintetico e tempestivo!

A tal proposito…Auguri…