Criticone Dal Mondo Giringiro

Veratour: ahi, ahi, ahi…!

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Piccolo resoconto sul recente viaggio a Kos (Grecia)

Domenica 8 agosto alle 18,30, giunti all’aeroporto di Roma Fiumicino, prendiamo i documenti presso il banco della Veratour ed effettuiamo il check-in, dove veniamo a sapere che il viaggio subirà un ritardo di circa 2 ore, dovuto a quanto ci dicono, ad un problema all’aeroporto di Kos. E, in effetti, anziché alle 21,05 come previsto, partiamo dall’aeroporto di Roma Fiumicino alle 23,20.

Chi ben comincia…

Una volta giunti sopra l’isola di Kos, proprio mentre eravamo in fase di atterraggio, l’aereo ha ripreso potenza riportandoci in quota di volo. Il comandante ci ha quindi avvisato che a causa della mancanza della giusta visibilità (900 metri contro i 2400 necessari) avremmo sorvolato l’aeroporto per un po’ nella speranza che le condizioni sulla pista cambiassero in meglio. Purtroppo però dopo circa 35 minuti, il comandante ci comunica che la visibilità era scesa a 500 metri e pertanto avrebbe preso la rotta di Rodi per l’atterraggio.

Alle 3,23 dell’ormai sopraggiunto lunedì arriviamo, perciò, all’aeroporto di Rodi dove ci fanno scendere dall’aereo e ci lasciano “parcheggiati” nella hall del gate, senza avere particolari indicazioni, se non poche, frammentate, quanto vaghe, informazioni. Solo alle 5,30 circa una voce dagli altoparlanti ci avvisa che il nostro volo per Kos sarebbe finito definitivamente lì a Rodi e che ci avrebbero portato a destinazione con il traghetto. Fortunatamente, per così dire, ci vengono anche offerti un panino ed una bibita presso un bar.

KOS_2010_010Alle 6,00 la stessa voce ci avvisa di recarci al ritiro bagagli per poi prendere i pullman che ci avrebbero portato all’imbarco del traghetto per Kos. E, in effetti, alle 7.20 prendiamo il pullman e alle 7,50 siamo sul traghetto, che partirà alle 8,35.

Alle 11,06 siamo finalmente al porto di Kos. Qui troviamo una ragazza della Veratour che ci indirizza verso il pullman che ci porterà al nostro hotel.

Così lunedì 9 alle 11,45, dopo circa 17 ore di viaggio giungiamo, infine, all’Aeolos Beach Hotel.

Effettuato il check-in mi accorgo che nella hall c’è la ragazza della Veratour (Barbara) che poi avremmo dovuto incontrare la sera. Così mi presento e le domando se fosse possibile chiedere di poter mangiare qualcosa visto l’orario e visto che non avevamo potuto nemmeno usufruire della colazione che ci sarebbe spettata. Così lei riporta, anche se un po’ frettolosamente e apparentemente con una certa leggerezza, la mia richiesta. Ma non è possibile e, anzi, sembrava anche un po’ seccato, affermando che loro poverini avevano addirittura preparato una cena fredda per il nostro previsto arrivo la sera prima. Di conseguenza, vista tale risposta e vista l’assoluta assenza di insistenza da parte di Barbara, ci siamo rassegnati all’idea di non ottenere granché. Abbiamo provveduto con il ristorantino sulla spaggia.

Lo stesso responsabile della reception, inoltre, ci fa notare che il check-out è previsto per il 15/08/2010 alle 12,00. Ma avendo noi il volo all’1,10 del 16/08/2010 e che quindi il pullman non sarebbe passato a prenderci prima delle 23,00, ho chiesto spiegazioni a Barbara, non capendo come fosse possibile dover lasciare la stanza a quell’ora avendo noi il volo circa 13 ore dopo. La risposta è stata che ovviamente il check-out è in tutto il mondo alle 12, ma che se avessimo voluto, pagando all’hotel una differenza, ci potevano lasciare la stanza al massimo fino alle 17,00. Abbiamo quindi deciso che avremmo pagato quella differenza, pur non sapendo cosa avremmo potuto fare fino al passaggio del pullman, essendo comunque l’hotel in posizione isolata rispetto alla città (circa 5 km). Hai capito sì che organizzazione…

Aeolos Beach HotelNulla da dire sull’hotel, se non che non rientra proprio nella definizione Cat. A (4 stelle), o almeno non quella italiana. Essendo un quattro stelle, ci si aspetta qualcosa di diverso. Ne è un esempio l’impianto di climatizzazione delle camere, che funziona solo in alcuni limitati momenti della giornata. Comunque struttura molto bella, pulita (ogni giorno veniva effettuata regolarmente la pulizia della nostra camera) e proprio sul mare.

Arriviamo a venerdì 13 (brividi!) e Barbara mi avvisa telefonicamente che il volo di ritorno per Roma previsto per la notte tra domenica e lunedì 16 notte alle 1,10 è stato spostato alla domenica mattina alle 10,35. Rimaniamo davvero disorientati: dopo tutti i problemi della partenza, ora ci viene negato anche l’ultimo giorno di vacanza.

In conclusione: di 7 giorni di vacanza previsti ne abbiamo avuti solo 5 e, come da copione, non è responsabilità di Veratour, perché i voli possono cambiare orario…

Grazie Veratour!