Cronache Quotidiane Filosoffiando

Buon Lupercalia a tutti*


"L’assenza diminuisce le passioni mediocri e aumenta le grandi,
come il vento spegne le candele e alimenta l’incendio."

[François de La Rochefoucauld]

E con questo ho detto tutto!!!

Stasera, vista la simpatica festività, ho dato la serata libera al mio autista Marco. E così, non potendo fare il gioco delle 3 carte con le macchine ed essendoci il blocco delle targhe dispari, come la mia,  stasera dovrò infrangere qualche legge qua e là…

A tutti auguro una serata all’insegna dell’Amore!!! Love, Love, Love…

(*) I Lupercali (in latino Lupercalia) erano una festività religiosa romana che si celebrava il 15 febbraio, in onore di Fauno nella sua accezione di Luperco (in latino Lupercus), cioè protettore del bestiame ovino e caprino dall’attacco dei lupi. Secondo un’altra ipotesi, avanzata da Dionisio di Alicarnasso, i Lupercalia ricordano il miracoloso allattamento dei due gemelli Romolo e Remo da parte di una lupa che da poco aveva partorito. I Lupercalia venivano celebrati nella grotta chiamata appunto Lupercale, sul colle romano del Palatino dove, secondo la leggenda, i fondatori di Roma, Romolo e Remo sarebbero cresciuti allattati da una lupa.
I Lupercalia furono una delle ultime feste romane ad essere abolite dai cristiani. Un paio di secoli dopo la morte nel 496 di Valentino da Interamna, vescovo e martire cristiano, papa Gelasio I decise di sostituire alla festività pagana della fertilità (i lupercalia appunto) una ispirata al messaggio d’amore diffuso dall’opera di San Valentino. Tale festa ricorre annualmente il 14 febbraio ed oggi è conosciuta e festeggiata in tutto il mondo, da cristiani e non, come Festa degli Innamorati.