Media Protezione Civile

No morti, no notizia.

Mi rendo conto che il mio blog diventa sempre più una specie di bollettino di guerra. Ma, del resto, questi sono i fatti della mia vita… Potrei far finta che non accadano… Ma anche no!

In questi giorni ha avuto molto risalto la Puglia, colpita da un grande incendio. Facendo da pilota alle ulteriori notizie legate agli incendi nelle altre regioni. Ed ho avuto modo di constatare come, al giorno d’oggi, ancora non ci sia l’obiettività nella comunicazione e nella diffusione delle notizie.

Avete per caso avuto notizie tra giovedì e sabato di incendi rilevanti nelle Marche? No, non credo!

L’unico servizio andato in onda su Roccafluvione lo trovate QUI ed è andato in onda su Sky TG24 (e indovinate chi vedrete nel servizio?)

La Regione Lazio, comunque, a seguito della richiesta della Regione Marche, ha inviato alcune squadre di volontari con mezzi A.I.B. nella provincia di Ascoli Piceno, per esattezza in una località chiamata Roccafluvione. Io, ero uno di loro. E sono stato 4 giorni impegnato in un’emergenza fantasma.

L'infernoFin quando non siamo giunti sul posto non sapevamo quali fossero le condizioni reali in cui avremmo operato. Ci avevano detto che si trattava di una bonifica. Questo avrebbe voluto dire che non c’era più l’incendio vero e proprio , ma zone bruciate da ripulire e controllare per far sì che il fuoco non riprendesse. Un lavoro faticoso e che necessità molto manovalanza, ma che non comporta grossi rischi. In parte era vero, c’era da bonificare un’ampia area boscosa. Ma c’era un piccolo dettaglio: il fuoco c’era, ed era più che vivo!

Questo è stato sicuramente uno degli interventi di spegnimento più impegnativo a cui abbia mai partecipato. Per avere un’idea della gravità della situazione  in cui eravamo, vi posso solo dire che un mezzo dei Vigili del Fuoco, mentre operava nel bosco, è rimasto bruciato, creando non poca tensione. Alcuni miei amici erano rimasti bloccati proprio in prossimità di questo mezzo, mentre era in fiamme, fortunatamente senza conseguenza. Ho assistito a fiamme alte più di 20 metri alzarsi da quel mezzo. Scioccante.

Sabato, ben tre Canadair e due elicotteri Erikson, dalle 07.00 fin oltre le 19.00, hanno sorvolato la zona effettuando lanci di acqua e ritardante per bloccare il fuoco. Ora la situazione è quasi completamente sotto controllo, con migliaia di ettari bruciati. In qualche TG ho sentito dire “…qualche focolaio nella Marche…”!!!

 
Il CanadairL'Erikson
 

Sono tornato a Roma, ma altri miei compagni, che mi hanno dato il cambio, sono ancora lì con altri volontari come noi, con il Corpo Forestale ed i Vigili del Fuoco, a lavorare per evitare che il fuoco riprenda il suo cammino devastatore.a