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Alice Cooper: Godfather of Shock Rock

Adesso Justin Bieber dice di avere swag…

«Mick Jagger ce l’ha: quando arriva capisci che è lui la star. Se entra Bieber ti chiedi se non si tratti di un tecnico. I cantanti di oggi hanno dimenticato il rischio e il glamour del rock. Sono tutti lì a dire che il petrolio è il male, che l’ambiente va difeso… Ma chissene… Il rock and roll è parlare della tua ragazza o di qualcuno che ti sta sulle scatole».

[Da un’intervista ad Alice Cooper su Repubblica.it]

Alice Cooper – all’anagrafe Vincent Damon Furnier – questo il nome di uno tra i personaggi personaggi più iconici della storia del rock. Dagli esordi nel 1967, quando decise di assumere il suo nome d’arte, si dice in onore di una strega bruciata al rogo nel XVII secolo, ma sicuramente per farsi beffa del papà e del nonno, predicatori mormoni e severi insegnanti di educazione religiosa. Del resto è sempre stato combattuto tra la luce e le tenebre. «Stavo sempre in chiesa, non ne potevo più». In poco tempo diventa il “padrino dello shock rock”, divenendo il primo musicista a portare l’horror nel rock. «Nel mio cuore ho sempre saputo cosa fosse giusto. Non ho mai avuto dubbi su chi fosse Dio o il diavolo. A causa loro ho avuto una bussola morale. Ho creato Alice per fare tutte le cose sbagliate».

Ed eccolo ancora qui a suonare e stupire con la sua teatralità che lo ha sempre caratterizzato, tanto che domani esci il suo nuovo singolo “Paranormal“. Come lui che normale non vuole essere!